Il Decreto Crescita ha introdotto l’obbligo di rendere trasparenti sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi e aiuti, sia in denaro che in natura erogati dalle Pubbliche Amministrazioni alle imprese. Queste le principali caratteristiche:
Periodo di riferimento
Per i contributi ottenuti nell’esercizio 2020 il termine di scadenza di pubblicazione dei contributi ottenuti è stato fissato al 1° gennaio 2022.
Limite minimo
Gli obblighi di pubblicazione dei contributi ottenuti dalle imprese sopra sussistono al superamento del limite di euro 10.000 cumulativi.
Imprese obbligate
L’obbligo riguarda la generalità delle imprese, indipendentemente dalla forma giuridica e dal regime fiscale adottato, e anche gli enti del terzo settore quali associazioni, fondazioni, ONLUS.
Informazioni da pubblicare
- Denominazione e codice fiscale del soggetto beneficiario;
- Denominazione del soggetto erogante;
- Importo incassato dal beneficiario;
- Data di incasso della somma;
- Causale: riferimento della norma o del bando in base al quale è stata effettuata l’erogazione.
Modalità di pubblicazione dei contributi ottenuti
Le imprese obbligate a redigere il bilancio in forma estesa e quello consolidato (come per esempio srl e spa) adempiono agli obblighi di informativa previsti dandone indicazione nella Nota Integrativa.
Tutte le altre realtà imprenditoriali (Ditte Individuali, Società di persone, forfettari e anche le società di capitali che redigono il bilancio in forma abbreviata o micro) devono pubblicare gli aiuti ricevuti sui propri siti aziendali oppure in mancanza di questi sui siti delle proprie associazioni di riferimento.
CNA METTE A DISPOSIZIONE IL PROPRIO SITO WEB E LA CONSULENZA NECESSARIA ALLE IMPRESE INTERESSATE PER LA PUBBLICAZIONE DEI CONTRIBUTI OTTENUTI.
Per informazioni e supporto rivolgersi al proprio consulente CNA.