Rafforzare e calibrare in modo più efficace le misure previste dal DL Aiuti quater sul tema energia, rivedere gli interventi sul Superbonus e maggiori risorse per l’autotrasporto merci. E’ quanto ha indicato la CNA nel corso dell’audizione davanti alla Commissione Bilancio del Senato nell’ambito della conversione del decreto Aiuti quater.
Sul capitolo caro energia, la Confederazione ha sottolineato la necessità che la facoltà di rateizzare le bollette sia estesa a tutto il 2022 e a condizioni favorevoli. Inoltre estendere anche alle piccole imprese l’acquisto a prezzi calmierati, attraverso il GSE, di energia elettrica e gas. Al tempo stesso va rivista la norma sugli extra-profitti che colpisce in modo iniquo anche i piccoli impianti da rinnovabili destinati all’autoconsumo. CNA ha poi evidenziato di prorogare per tutto il 2023 il regime tutelato per le piccole imprese.
Sul Superbonus, CNA ha messo in evidenza che si tratta della sedicesima modifica normativa in due anni e mezzo oltre alle 11 modifiche sulle regole per lo sconto in fattura e cessione del credito. Nel merito il termine per la presentazione della CILA deve essere allungato al 31 gennaio rispetto al 25 novembre previsto dal decreto. Sugli immobili unifamiliari è condivisibile la scelta di circoscrivere il beneficio soltanto alle abitazioni principali ma va cancellato il riferimento al reddito non superiore a 15mila euro. Inoltre nel decreto manca un intervento per sbloccare la cessione dei crediti nei cassetti fiscali delle imprese.
Infine sull’autotrasporto merci, CNA ha rilevato la necessità di aumentare le risorse di ulteriori 150 milioni per mitigare i pesanti effetti del caro-gasolio.