Il “Decreto Rilancio” ha introdotto una serie di provvedimenti a sostegno del sistema economico, in particolare la detrazione fiscale del 110% per interventi di ristrutturazione degli edifici.
CNA aiuta a cogliere le opportunità offerte dagli incentivi fiscali al 110% con EcoBonus e SismaBonus attraverso la consulenza ai fini dell’ottenimento dell’agevolazione.
L’opportunità può riguardare anche interventi di ristrutturazione ordinaria e straordinaria, con le aliquote standard e per il bonus facciate.
COSA FA CNA:
- Global service alle aziende.
- Global service ai privati e agli amministratori condominiali per supportarli nell’iter istruttorio di loro competenza.
- Assistenza a tecnici e professionisti.
COSA FA INOLTRE CNA:
- Stipula degli appositi accordi con gli Ordini dei Professionisti interessati, ai quali è demandata dal provvedimento normativo la specifica attività della progettazione finalizzata all’ottenimento dell’agevolazione.
- Asseverazioni da parte di tecnici convenzionati abilitati (Ape, pratica Enea, asseverazione congruità offerta).
- Stipula degli accordi con gli Istituti bancari.
- Attivazione dei prodotti assicurativi connessi alle forniture o eventualmente al rischio sismico tramite accordi con le compagnie assicuratrici.
- Consulenza per la sicurezza nei cantieri di lavoro e redazione Piano Operativo di Sicurezza.
- Rilascio asseverazione fiscale di CAF CNA.
- Consulenza e gestione della pratica per la cessione del credito d’imposta al sistema bancario.
- Consulenza finanziaria per ottenere il pre-finanziamento e l’eventuale garanzia di Artigiancredito.
- Consulenza per il reperimento del fornitore/banca che acquisterà il credito.
Il Super Bonus si potrà ottenere per interventi di riqualificazione energetica e antisismici. Nel caso di riqualificazione energetica, queste sono le caratteristiche principali:
- Coibentazione degli edifici con intervento su almeno il 25% della superficie disperdente lorda (ad es.:cappotti).
Questi i limiti di spesa: 50.000 Euro per le unità indipendenti, 40.000 Euro per ogni unità abitativa situata in condomini composti da 2 a 8 unità immobiliari e 30.000 Euro per ogni unità abitativa situata nei condomini composti da più di 8 unità;
- Interventi di sostituzione degli impianti di riscaldamento/raffrescamento nei condomini.
Questi i limiti di spesa: 20.000 Euro per ogni unità abitativa situata nei condomini fino a 8 unità immobiliari e 15.000 Euro per ogni unità abitativa situata nei condomini con più di 8 unità immobiliari;
- Interventi di sostituzione degli impianti di riscaldamento/raffrescamento degli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno.
Limite di spesa: 30.000 Euro.
Il Decreto conferma la possibilità, per chi sostiene la spesa, di optare, in luogo del godimento della detrazione in 5 anni, per uno sconto in fattura da parte del fornitore, che potrà recuperarlo a sua volta sotto forma di credito di imposta cedibile ad altri soggetti, comprese banche e intermediari finanziari, ovvero per la trasformazione in un credito di imposta.
Per qualsiasi informazione e supporto potete rivolgervi a: